Clemente Padin

Personaggio storico della sperimentazione in America Latina, il suo lavoro ha toccato vari settori tra i quali, appunto, la poesia sonora; qui presentiamo uno dei primi esempi di poesia sonora sudamericana, il testo presenta subito una netta rarefazione, quasi una regressione infantile, se non fosse fonetico il pezzo, si direbbe che il nastro magnetico è stato invertito.

Nonostante sia un performer provetto, lo definiremmo come un artista 'callejero' (da strada), perché spesso i suoi interventi mirati socialmente, avvengono in strade affollate con evidenti scopi sociali. Lui stesso ha pagato con il carcere a Montevideo per non essersi piegato all'autocensura; continua a professarsi marxista ortodosso, anche in epoche come quelle attuali, dove le ideologie sembrano per sempre tramontate.